Francesco Spisso, agente FIFA, segue da vicino le vicende di mercato del Napoli e non solo. Il procuratore è intervenuto in esclusiva ai microfoni di TuttoCalcioNews.
Ecco le sue parole: “Ieri è avvenuto un incontro molto importante tra le parti, ci sono tutti i presupposti per portare avanti questo “matrimonio”.
De Laurentiis ha messo sul piatto un importante rinnovo di tre anni, 3,8 milioni più bonus per Sarri. Dopo aver portato il Napoli a livelli stratosferici, mettendo in mostra un gioco che ha lasciato l’intera Europa a bocca aperta, il timore del mister è quello di non poter fare meglio di così. Ha bisogno di rassicurazioni tecniche e De Laurentiis gliele dovrà dare; allo stesso tempo Sarri gli dovrà garantire una più ampia gestione della rosa che gli verrà messa a disposizione”.
L’intervista
Per quanto riguarda il mercato dei calciatori, chi dirà addio al club partenopeo?
“Il lavoro del mister è stato inappuntabile ma al di là dei titolarissimi + 1 (Zieliński) molti sono gli elementi che hanno trovato poco spazio, Ounas e Rog sicuramente sono tra questi. Per entrambi si prospetta l’ipotesi prestito. Anche Rafael, “eroe della notte di Doha”, dopo cinque anni lascerà la maglia partenopea, per lui richieste in Italia e all’estero. Reina, leader dello spogliatoio azzurro, promesso ormai da settimane al Milan. Maggio potrebbe restare al Napoli ma in vesti dirigenziali, è un simbolo per il club partenopeo”.
C’è qualcosa di vero sulle voci che vedono Hamsik in Cina il prossimo anno?
“Marek ha Napoli ed il Napoli nel cuore, nel passato ha avuto proposte da top club di mezza Europa ed ha sempre gentilmente declinato ogni genere di offerta. Ha fatto una scelta di vita, una perla rara oggigiorno. Ha ottenuto record su record e ne ha tanti altri nel mirino. Non c’è “MADE IN CHINA” che tenga per lui. Andrà avanti in azzurro come negli ultimi undici anni”.
Qual’è sarà la strategia di mercato in entrata del Napoli? Ci sarà qualche grande colpo?
“I due primi colpi di mercato saranno senza ombra di dubbio Ghoulam e Milik. La loro assenza per gran parte del campionato ha gravato enormemente. Il mercato in entrata dipenderà molto da quello in uscita e soprattutto dalla scelta dell’allenatore che siederà sulla panchina. Sono certo che, qualora ci dovessero essere partenze importanti, verranno sopperite con profili all’altezza. La società negli ultimi anni si è sempre mossa in quest’ottica e l’ultima stagione è da sprone per fare qualcosa in più. Il gran colpo può essere Mario Balotelli, il Nizza lo libera per dieci milioni, a mio parere non è una scommessa ma una certezza. L’approdo di Mancini in nazionale potrebbe essere per lui una carica ulteriore per sbocciare definitivamente”.
C’è già qualche trattativa in atto?
“Il reparto arretrato sarà il primo in cui bisognerà metter mano. Al posto di Reina, tra i papabili c’è Mattia Perin che gradirebbe questa ipotesi. Il quasi certo addio dell’inossidabile. Christian Maggio obbligherebbe il Napoli a cercare un valido sostituto che faccia rifiatare Hysaj: Jeremy Toljan del Borussia Dortmund potrebbe essere il profilo giusto. Al centrocampo, nel caso in cui dovesse andar via Jorginho, Lucas Torreira è in cima alla lista di gradimento. Infine Mertens, simbolo del “sarrismo”, ha una clausola rescissoria e ci sono buone probabilità che vada via, sirene inglesi per lui. Federico Chiesa resta la suggestione, i 40 milioni proposti la scorsa estate da De Laurentiis per lui potrebbero diventare cinquanta. Staremo a vedere”.
