Szczesny si ritira dal calcio, dopo aver giocato per diversi anni con la Juventus. Le parole dell’ex portiere bianconero
Dire addio a una passione, soprattutto se si tratta di uno sport a livello agonistico, è sempre un grosso dispiacere. Resteranno i ricordi, dei momenti vissuti con una determinata squadra, e saranno scolpiti per sempre nella memoria.
Qualcuno dice che il calcio è il “gioco più bello del mondo”, e in effetti, è certamente tra i più belli ed emozionanti. Tanto bello ed emozionante, che è davvero dura dover andare via, se si è giocato a livello professionistico. Quando si gioca ad alti livelli, si sa che si dovrà lavorare parecchio per poter raggiungere i risultati sperati.
Il segreto di un campione è certamente il saper trovare il modo per trasformare il proprio talento in successo. Ed è quello che tanti giocatori importanti hanno fatto prima di lasciare il calcio, ossia lasciare un segno a livello calcistico ma anche nel cuore dei propri tifosi.
Szczesny è stato un grande portiere per la Juventus, ha dato sempre il meglio. Il giocatore ha detto addio a Torino risolvendo il contratto. Si erano fatte parecchie ipotesi sul futuro del portiere polacco, ma poi il calciatore ha optato per il ritiro dal calcio. Ebbene, scopriamo cosa ha detto Szczesny annunciando il suo addio al calcio con una lettera social.
Szczesny: «Tutto quello che ho e tutto quello che sono lo devo a quel bel gioco del calcio»
In una lettera pubblicata sui social, il portiere ha voluto condividere un pensiero sulla sua lunga carriera da giocatore. Ecco che cosa ha detto.
Il giocatore ha raccontato:«Ho lasciato Varsavia, la mia città, nel giugno del 2006 per andare all’Arsenal con un sogno. Non sapevo che sarebbe stato l’inizio dell’avventura di una vita. Non sapevo avrei giocato per i più grandi club del mondo e che avrei rappresentato la mia nazionale 84 volte.
Non sapevo mi sarei non solo costruito una vita grazie al calcio, ma il calcio sarebbe diventato la mia intera vita. Non ho solo realizzato i miei sogni, sono arrivato dove la mia immaginazione nemmeno mi avrebbe permesso».
L’ex portiere bianconero, ha detto ancora:«Ho anche dato tutto quello che avevo. Ho dato al gioco 18 anni della mia vita, ogni giorno, senza scuse. Oggi, il mio corpo si sente ancora pronto per delle sfide, ma il mio cuore non c’è più. Sento che è arrivato il momento di dare tutte le mie attenzioni alla mia famiglia. Per questo ho deciso di ritirarmi dal calcio professionistico».